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venerdì 20 marzo 2009

Ferrari 599XX, solo per pochi


Un progetto nuovo, che parte dalla piattaforma Fiorano per arrivare ad una vettura estrema, espressamente concepita per l'utilizzo in pista
A Ginevra la Ferrari stupisce ancora con l'allestimento 'Handling GT Evoluzione' (HGTE) per la 599 GTB Fiorano e con la '599XX'. L'HGTE migliora grip e tenuta di strada grazie al nuovo assetto abbassato, all'ottimizzazione di tutti gli organi telaistici, all'adozione di nuovi pneumatici e all'elettronica rinnovata. Con la 599XX, invece, il marchio di Maranello presenta un progetto nuovo, che parte comunque dalla piattaforma Fiorano, da cui eredita l'architettura transaxle ed il frazionamento del propulsore.
Il risultato e' una vettura estrema e non da strada, espressamente concepita per l'utilizzo in pista. Il motore, debitamente elaborato, eroga 700 Cv a 9000 giri ed il cambio utilizza un nuovo sistema di gestione in grado di ridurre i tempi di passaggio a 60 ms.
La vettura e' stata realizzata utilizzando molti materiali tecnologicamente avanzati per ridurre al massimo il peso.
Sia il sistema High Performance Dynamic Concept che le sospensioni magnetoreologiche di seconda generazione concorrono all'ottenimento di una guida sportiva, quasi naturale.
La strumentazione fornisce al pilota tutte le informazioni necessarie all'adattamento dell'assetto attraverso un display. Il fondo scocca e' stato completamente carenato, gli sfoghi d'aria per il raffreddamento dei liquidi motore sono stati spostati sul cofano e, per la prima volta, e' stato impiegato l'Actiflow System. Si tratta di due ventole alloggiate nel bagagliaio che aspirano l'aria dal fondo vettura e la espellono sul posteriore, massimizzando l'effetto suolo. Sono stati anche adottati schermi di ispirazione F1 (detti 'wheel donuts'), che carenano i dischi freni e il cerchio, migliorando aerodinamica e raffreddamento.
http://www.ferrariworld.com/

mercoledì 18 marzo 2009

A Vicenza Luxury & Yachts, 7° Salone Internazionale del Lusso


Lusso eterno e lusso emozionale. Lusso come emblema di cultura, innovazione, bellezza, buon gusto, sobrietà. Prodotti non necessariamente costosi ma di grande qualità, realizzati con ineguagliabile maestria da artigiani italiani per una committenza raffinata.

Luxury & Yachts anche per l’edizione 2009 ha presentato una rassegna espositiva orientata all’evoluzione e all’affermazione dell’eccellenza ‘best in Italy’. Un allestimento in stile palladiano su un parterre di 36mila mq lordi, affidato alla competenza dell’architetto Carla Baratelli, fa da cornice a una rassegna definita da molti addetti ai lavori prima e unica nel suo genere in Italia e in Europa.

Circa 200 gli espositori presenti. Protagonisti assoluti: auto, barche, aerei, elicotteri, orologi, gioielli, antiquariato, arte moderna e contemporanea, arredi e complementi d’arredo per interni ed esterni, alta tecnologia, abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria, attrezzature per il benessere, viaggi di lusso, immobili di prestigio, intrattenimento, enogastronomia, editoria ecc…

“La percezione del lusso è notevolmente cambiata negli ultimi tempi” afferma Luciano Coin, ideatore della rassegna dal 2003 e amministratore unico di Optimist, società vicentina organizzatrice dell’evento. “Oggi il lusso - ribadisce Luciano Coin - non è più ostentazione come negli anni ‘80 ma sta raggiungendo, finalmente, espressioni concrete che mettono in risalto quelle aziende ma soprattutto quegli artigiani che realizzano prodotti innovativi, curati nei minimi dettagli”.

Il trionfo del bello è l’elemento che vede vincente il lusso alla ricerca di una cultura che va assolutamente sostenuta, soprattutto oggi, in un panorama economico mondiale dominato da tante incertezze.

Divertente ma allo stesso tempo affascinante l’area “Luxury toys for boys and girls”, novità assoluta 2009, che presenta testimonianze di vero lusso nei più svariati settori manifatturieri.

Di rilievo anche la realizzazione di un’area destinata, per la prima volta, al Veneto e precisamente alle ‘eccellenze’ che appartengono rigorosamente a questa regione importantissima per lo sviluppo e la crescita dell’economia italiana. Di questa importante area fanno parte diverse aziende venete, tra le quali Bottega Artigiana, Dei Svaldi, FBV, Fratelli Filippini, Fucina Trissinese, Minotti Cucine, Cleto Munari, Parchettificio Uderzo, Sonus Faber.

Diverse, come sempre, le anteprime assolute che vivacizzano i due week-end di Luxury & Yachts.

Dal ricco repertorio delle anteprime spiccano le presentazioni di cucine, bagni, pavimenti, rivestimenti, complementi d’arredo realizzati a mano con materiali pregiati, preziosi o d’epoca. Strepitose collezioni, inedite di pellicce, abbigliamento, calzature, borse, accessori, dove domina il dettaglio prezioso e ricercato.

Affascinanti e rare le collezioni di gioielli e orologi realizzati con un’esclusiva lavorazione a mano, con materiali preziosi inediti firmati Bicego, Broggian - Mikimoto, Roberto Coin, Favero, FBV, Filippini, Stefan Hafner, Palmiero, Pianegonda, La Piramide, Recarlo/Obrelli Gioielli, Rosato, Salvadori, F.lli Staurino, Zancan, Zydo/Tosoni Gioielli ecc.

Non mancano oggetti curiosi, di un’eleganza e ricercatezza manifatturiera mai pensata.

Lusso… vintage nell’area creata dall’Associazione Italiana Ricercatori Moda d’Epoca che presenta anteprime assolute di gioielli, bijoux, borse, accessori, oggetti firmati Hermès, Chanel, Cartier, Celine, Cardin, ecc. Una vera ‘chicca’ la borsa Hermès - modello Montecarlo - del 1948 (14mila euro). Straordinarie le tre spille in oro, smalti e brillanti disegnate nel 1950 da Pablo Picasso e realizzate da un orafo valenzano.

E se questo non è lusso…

mercoledì 28 gennaio 2009

Flavio Briatore


Flavio Briarore è uno sborone!
Chi più chi meno, tutti abbiamo sentito parlare di Flavio Briatore, c'è chi ne parla male e c'è chi l'adora o lo rispetta moltissimo; sicuramente è una persona che non ti lascia indifferente.
Molti detrattori rivangano il passato non proprio limpido del giovane Flavio, ma nessuno può accusarlo di misfatti che non siano già regolati con la giustizia.
Mentre tutti hanno sotto gli occhi i suoi successi: Capionato del Mondo F1 costruttori, campionato del Mondo piloti F1, manager di successo, proprietario di locali alla moda sempre pieni, proprietario di squadra di calcio e sopratutto gran trombatore.
Chi di noi, maschietti, non ha provato invidia nel vederlo al fianco della Naomi Campbell o della Heidi Klum ed ha desiderto essere al suo posto.
Briatore non ha certamente avuto una vita semplice, ma sicuramente l'ha vissuta appieno, è la dimostrazione vivente che con la volontà si raggiungono traguardi più che ragguardevoli vivendo una vita alla grande.
Briatore merita apprezzamento perchè è riuscito a coniugare la sua passione per il bel mondo e modalità di vita a volte sfarzesca con il suo business e c'è riuscito.
Tanto di cappello!!!!!

domenica 25 gennaio 2009

DB 7 Oronero


Questa è una vera "sborata"

Presentazione al Salone del Motociclo di Milano della nuova DB7 Oronero, espressione della continua ricerca di miglioramento e sfide tecnologiche nell’incredibile realizzazione di un telaio a traliccio in fibra di carbonio dimensionalmente identico a quello da cui deriva.

Il telaio a traliccio in fibra di carbonio, per la prima volta su una moto di produzione, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Experience Bimota e la società BrBike Research di Cesena.

Il risultato che ne deriva, a beneficio della rigidità e della maneggevolezza della moto, risulta essere quasi incredibile: la riduzione di 6 kg di peso fa raggiungere alla DB7 i 164 kg a secco che, rapportati ai 164 CV del 1098, ulteriormente affinato nella messa a punto elettronica, permettono alla Oronero di raggiungere nel rapporto peso-potenza la magica equazione di 1:1.
Altro punto di sicuro interesse risulta essere l’utilizzo di una molla in titanio a servizio della sospensione posteriore. Nuovi anche i dischi da 320 mm con profilo a margherita. La vocazione racing della Oronero si riconosce anche nell’utilizzo della strumentazione GET completamente digitale che, oltre alle funzioni tradizionali permette di monitorare molti parametri del funzionamento del motore, oltre all’eventuale telemetria applicata alle sospensioni.

Un sistema di rilevamento GPS integrato permette di scaricare sul pc traiettorie e riportare le velocità di percorrenza in pista. La versione Oronero della DB7 sarà costruita in serie limitata da Febbraio 2009, e le prenotazioni possono essere effettuate sin da ora al prezzo di 39.960 euro immatricolazione esclusa.

sabato 24 gennaio 2009

lo sborone

  • Lo "sborone" rispetta il prossimo
  • Lo "sborone" è griffato Made in Italy
  • Lo "sborone" ama automobili con alte prestazioni
  • Lo "sborone" usa moto da 140 cavalli, ma li libera solo in pista
  • Lo "sborone" ama circondarsi di donne bellissime
  • Lo "sborone" vive con classe
  • Lo "sborone" è cittadino del mondo
  • Lo "sborone" ama viaggiare e conoscere altri lidi
  • Lo "sborone" è amante della bellezza in senso lato
  • Lo "sborone" ama e rispetta la natura