giovedì 26 febbraio 2009

L'auto più economica del mondo


Tata Nano, a marzo il debutto
L'auto da 1900 euro è realtà

Ora è ufficiale: l'attesissima Tata Nano, la macchina da 1900 euro il prossimo 23 marzo sarà in vendita. Lo rendono noti fonti della casa automobilistica indiana, che informano che dalla seconda settimana di aprile partiranno le prenotazioni dell'auto più economica del mondo.

Ma non è una novità che riguarda solo l'India perché la macchinina sarà venduta anche in Europa al prezzo di circa 5mila euro: lo ha ammesso in un'intervista al quotidiano tedesco 'Bild' il patron della società, Ratan Tata. "Prevediamo di presentare al salone dell'auto di Ginevra una versione europea della Nano che rispetterà tutte le norme europee a livello di inquinamento e sicurezza. Il prezzo di vendita potrebbe collocarsi intorno ai 5mila euro", ha detto Tata, aggiungendo che "in primo luogo vogliamo servire il mercato indiano e vendere nel paese da 500mila a un milione di unità all'anno. Ma puntiamo anche al mercato americano ed europeo".
Va detto che il progetto della macchina economica della Tata è stato piuttosto tormentato: lanciato a gennaio dell'anno scorso, la prima autovettura sarebbe dovuta uscire dagli stabilimenti dello stato nord orientale indiano del West Benagala lo scorso ottobre.


Ma poi il colosso indiano dell'auto Tata Motors, partner della Fiat è stato colpito anch'esso dalla crisi mondiale e solo pochi mesi fa aveva deciso di rinviare ancora l'uscita dell'ultimo modello. Lo aveva rivelato alla stampa fra lo stupore generale il managing director dell'azienda, Ravi Kant. Secondo i dati forniti da Kant, la compagnia ha registrato una perdita netta di circa 40 milioni di euro per il terzo trimestre, annunciando che ci sarebbe voluto almeno un anno per l'uscita della nuova auto. Per far fronte alla caduta della domanda, la casa automobilistica indiana aveva ridotto in modo deciso la manodopera, utilizzando sia i licenziamenti che la chiusura ciclica degli impianti in tutte le linee.

Le cose oggi si sono risolte ma certo è che nei prossimi tre anni la Tata, come ha spiegato il responsabile delle operazioni finanziare, Ramakrishnan, punta a una forte riduzione dei costi e al rifinanziamento dei prestiti per l'acquisto di Land Rover e Jaguar, le cui vendite sono crollate con conseguenti forte perdite per l'azienda indiana e la decisione di tagliare almeno 450 posti di lavoro.

In ogni modo il calvario della Nano sembra finito di colpo, perfino dopo la clamorosa rinuncia del debutto previsto lo scorso 28 dicembre, come 'regalo di compleanno' al presidente del gruppo, Ratan Tata, che quel giorno compiva 71 anni. Ma le proteste di migliaia di contadini indiani, protrattesi per tutto settembre dello scorso anno, hanno costretto la casa automobilistica a trasferire il sito produttivo della Nano dalla sua sede originaria ed a spostare quindi nel tempo la data di arrivo sul mercato.
A dicembre era però arrivato un inatteso colpo di acceleratore per la produzione di Nano, destinata ad essere nelle intenzioni del gruppo indiano l'auto più economica del mondo, venduta al pubblico ad un prezzo di circa 2.500 dollari (circa 1.900 euro al cambio attuale). Tata aveva fatto sapere di essere in grado di produrre le prime migliaia di vetture "entro pochi mesi" nelle linee allestite negli stabilimenti di Pantnagar e Pune. Per le prime macchine, aveva spiegato una fonte del Cda, sarebbe stato difficile mantenere i prezzi bassi, a causa della crescita dei costi a seguito dello spostamento degli impianti di produzione.

Oggi, però, è arrivata l'annuncio: "la Nano si fa". Nella speranza che non ci siano altri colpi di scena.
fonte: La Repubblica.it

domenica 22 febbraio 2009

Mediocrità


Non ho scritto negli ultimi tempi perchè non ho trovato nulla o nessuno che potesse essere appostrofato come "sborone".
Sono avvenuti svariati eventi, in maggioranza brutti, ed alcuni gradevoli; ma non ne ho ritenuto nessuno una vera "sborata"
Credo, personalissima oppinione; che questa crisi finanziaria ed economica abbia anche appiattito l'estro e l'ingenio di tutti o quasi! Non trovo nessuno che riesce a dare quel guizzo di genio che mi faccia esclamare: " questo è uno sborone" !!!!
Tutti hanno paura d'esprimersi, forse che il futuro li spaventa, forse che non intravedano un futuro...fatto stà che nessuno emerge da una statica mediocrità!

sabato 14 febbraio 2009

La macchina da Orchestra

Navigando nella rete ho trovato questo video, non sono a conoscenza chi sia l'autore, ma lo trovo veramente bello.
Non avevo mai vosto qualcosa di simile, non sò se sia fatto con effetti speciali o sia veramente una macchina che suona..........ma trovo che sia veramente una sborata!!!!!!!!!!!



martedì 10 febbraio 2009

Bill Gates


Come tutti gli sboroni anche Bill Gates è antipatico a molti, sicuramente l'impero Microsoft stà sui coglioni a tanti per il modo in cui si è affermato, possiamo criticare il prodotto software legittimamente, anche io uso Mac; ma lui è uno sborone.
E’ tra gli uomini più ricchi del mondo, se non il più ricco, ma Bill Gates ha ancora molto da offrire, soprattutto alla gente povera che non è in grado di curare una malattia.
Curioso fuori programma alla edizione 2009 del TED (Technology, Entertainment and Design) tenutosi in California. Salito sul palco della manifestazione, Bill Gates ha iniziato il suo intervento in modo decisamente bizzarro, aprendo un barattolo di vetro liberando nell'aria uno sciame di zanzare; contestualmente
Gates ha commentato che "non dovrebbero essere le sole persone povere a sperimentare una cosa del genere".
Il curioso gesto ha causato non poco stupore nel pubblico (ed anche qualche timore tra le prime file) che non ha capito immediatamente il significato della bizzarria del ex numero uno di Redmond.
Solo poco dopo si è capito che l'obiettivo del pluri-miliardario magnate del software era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della malaria, malattia parassitaria tipica dei paesi del terzo mondo che causebbe qualcosa come 1 milione di morti all'anno.
“Nell’agenda non può mancare la salute. Vanno ribaditi i 50 miliardi di dollari per la cooperazione previsti per il quinquennio 2005-2010 e aumentare gli stanziamenti dei singoli Paesi. Tutti l’hanno già fatto, tranne Italia e Giappone. Investire nella cooperazione serve anche a rilanciare l’economia in crisi” ha affermato Bill Gates durante la Conferenza. L’intento è quello di studiare a fondo la malattia per arrivare a una cura. Il suo obiettivo sarà quindi “eradicare la polio entro 5 anni, dimezzare i casi di malaria entro il 2015 e azzerarli entro il 2050, sconfiggere l’Aids in 20 anni. Purtroppo per la tubercolosi multiresistente occorreranno decenni, perché almeno due miliardi degli abitanti del pianeta ne sono infettati ma in modo latente. Ed è diventata resistente agli antibiotici disponibili. Con il progetto Aeras – ha concluso Gates - sono allo studio nuovi medicinali e cinque vaccini in fase due di sperimentazione”.
Da quando ha abbandonato il mondo del business, Gates si occupa a tempo pieno di iniziative umanitare per conto della "Bill & Melinda Gates Foundation".



martedì 3 febbraio 2009

MacBook Pro

Apple MacBook Pro è una sborata!!!!


Mi sono comprato un nuovo computer: MacBook Pro 15" e sono veramente sodisfatto.
Tengo a precisare che non sono un malato di computer ed è la prima volta che utilizzo un computer con sistema operativo Mac, e sono contentissimo di averlo fatto.
Prima cosa: è bello! è veramente un bell oggetto.
Ha una lina arrotondata e liscia molto elegante, è sottile e robusto, è tutto in aluminio e molto leggero.
Lo schermo grande e luminoso è anche robusto, mi spiego, su altri portatili che ho posseduto o usato, ma anche gli schermi LCD dei coputer dell'ufficio, quando li tocchi premendo un poco vedi e senti che lo schermo è "morbido" fragile; questo no!
Non sò descrivelo tecnicamente, ma sembra che ci sia un vetro che protegge lo schermo e che lo rende più luminoso.
Poi il trackpad è grande e multifunzione, puoi fare tutto e con più dita, è sensibilissimo, basta sfirarlo è veramente fantastico.
Non credevo che un computer posse eccitarmi, ed invece queto piccolo gioiello l'ha fatto.
Come detto in precedenza, non ho nessun interesse personale nel reclamizzare questo portatile, ed è con vero piacere che consiglio a tutti quelli che vogliono un portatile buono in tutti i sensi ed anche bello di provare il MacBook Pro.