martedì 10 febbraio 2009

Bill Gates


Come tutti gli sboroni anche Bill Gates è antipatico a molti, sicuramente l'impero Microsoft stà sui coglioni a tanti per il modo in cui si è affermato, possiamo criticare il prodotto software legittimamente, anche io uso Mac; ma lui è uno sborone.
E’ tra gli uomini più ricchi del mondo, se non il più ricco, ma Bill Gates ha ancora molto da offrire, soprattutto alla gente povera che non è in grado di curare una malattia.
Curioso fuori programma alla edizione 2009 del TED (Technology, Entertainment and Design) tenutosi in California. Salito sul palco della manifestazione, Bill Gates ha iniziato il suo intervento in modo decisamente bizzarro, aprendo un barattolo di vetro liberando nell'aria uno sciame di zanzare; contestualmente
Gates ha commentato che "non dovrebbero essere le sole persone povere a sperimentare una cosa del genere".
Il curioso gesto ha causato non poco stupore nel pubblico (ed anche qualche timore tra le prime file) che non ha capito immediatamente il significato della bizzarria del ex numero uno di Redmond.
Solo poco dopo si è capito che l'obiettivo del pluri-miliardario magnate del software era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della malaria, malattia parassitaria tipica dei paesi del terzo mondo che causebbe qualcosa come 1 milione di morti all'anno.
“Nell’agenda non può mancare la salute. Vanno ribaditi i 50 miliardi di dollari per la cooperazione previsti per il quinquennio 2005-2010 e aumentare gli stanziamenti dei singoli Paesi. Tutti l’hanno già fatto, tranne Italia e Giappone. Investire nella cooperazione serve anche a rilanciare l’economia in crisi” ha affermato Bill Gates durante la Conferenza. L’intento è quello di studiare a fondo la malattia per arrivare a una cura. Il suo obiettivo sarà quindi “eradicare la polio entro 5 anni, dimezzare i casi di malaria entro il 2015 e azzerarli entro il 2050, sconfiggere l’Aids in 20 anni. Purtroppo per la tubercolosi multiresistente occorreranno decenni, perché almeno due miliardi degli abitanti del pianeta ne sono infettati ma in modo latente. Ed è diventata resistente agli antibiotici disponibili. Con il progetto Aeras – ha concluso Gates - sono allo studio nuovi medicinali e cinque vaccini in fase due di sperimentazione”.
Da quando ha abbandonato il mondo del business, Gates si occupa a tempo pieno di iniziative umanitare per conto della "Bill & Melinda Gates Foundation".



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